venerdì 6 giugno 2014

I Fholks, i ragazzi che divennero i beniamini di Jimi Hendrix


Il gruppo romano I Fholks prende forma nel 1965 grazie a Claudio Baldassarri e Pierfranco Pavone. Suonano principalmente musica beat e decidono di chiamarsi I Condors. Le buone capacità tecniche dei ragazzi e le circostanze fanno in modo che, dopo essersi rinominati I Folks,  diventino il gruppo di accompagnamento del cantautore Roby Crispiano. Il suo vero nome era Roberto Castiglione ed era romano anch'esso, iniziò la carriera nei primi anni sessanta pubblicando alcuni singoli di musica twist e dopo qualche anno, con l'esplosione del Beat, si avvicinò a sonorità più evolute. Con il nuovo pseudonimo di Roby Crispiano pubblicò quindi nel 1966 per la Vedette Records un brano folk beat intitolato Solo io e te. Inaspettatamente, la canzone si piazzò al primo posto nella classifica settimanale di Bandiera gialla, detronizzando addirittura Caterina Caselli. Roberto ebbe ancora altri brani in classifica, tra i quali: Uomini uomini una canzone di protesta dell'epoca e A piedi scalzi che presentò al Cantagiro del 1967.
 
 

Roby Crispiano


 
Dopo un anno di grande attività concertistica in tutta Italia, Claudio Baldassarri e Pierfranco Pavone decisero di lasciare il cantautore per formare un proprio gruppo.
Dalla band I Naufraghi arrivarono il cantante Henryk Topel detto "Nene" e il batterista Ruggero Stefani e al nome del complesso aggiunsero una h tramutandolo  in Fholks.
Nei primi mesi del 1968 vennero ingaggiati sia dal Piper Club sia dal Titan, che erano i più importanti locali della capitale, dove suonarono con una certa regolarità ed ebbero modo di aprire i concerto dei Pink Floyd al Piper il 18 e 19 aprile. Inoltre al Titan vennero notati da Jimy Hendrix che, dopo aver improvvisato con loro una jam session, li volle come principale gruppo spalla al suo secondo concerto romano il 26 maggio. Quel giorno sul palco del Teatro Brancaccio Eddie Ponti li presentò come “i Beniamini di Jimi Hendrix". Prima di lasciare Roma Jimi propose ai ragazzi di seguirlo nella sua imminente tournée americana.


I Fholks in concerto

 
Richiesta che non poterono accettare perché purtroppo i Fholks erano tutti sprovvisti di passaporto, inoltre il bassista doveva ancora svolgere il servizio militare e così, a malincuore, dovettero rinunciare ad una grandissima opportunità per la loro carriera.
 
 

Jimi Hendrix al Brancaccio 1968

 


Sull'onda della notorietà conseguita al concerto del Brancaccio parteciparono al primo CantaPaiper, manifestazione itinerante  organizzata da Eddie Ponti, insieme a Primitives, Four Kents, Tombstones ed altri artisti.

 

 

I Fholks


 

 
Nel frattempo entrò nel gruppo Enzo Volpini alle tastiere mentre il chitarrista Claudio Baldassarri lasciò il gruppo nel 1970 e venne sostituito da Pericle Sponzilli.
 
 

Maurizio Vandelli


 

 
E' questa la formazione che incise l'unico disco dei Fholks, un 45 giri pubblicato nel 1970 dalla Ricordi  e prodotto da Maurizio Vandelli che andò appositamente a Roma per conoscere "il Gruppo che aveva tanto entusiasmato Jimi Hendrix".
 
 
 
 
 
Il singolo presenta sul primo lato Mi scorri nelle vene, una cover di Soldier In Our Town degli Iron Butterfly, devo dire che il brano è molto valido e si distacca positivamente dalla versione americana. Il retro, Cerchi, è un'eccellente canzone scritta dal "principe" Vandelli (qui anche in veste di produttore del disco insieme a Victor Sogliani), ed è ben interpretata dalla voce di Henryk Topel.
 
 
 
 



 
Successivamente la formazione si allargò con l'ingresso del tastierista Federico Troiani, e il quintetto suonò in parecchi festival come Caracalla nel 1970 e nel 1971, e al Festival Pop di Viareggio del 1971.
Quando giunse il momento di registrare un intero lp in lingua inglese i Fholks si sciolsero e formarono la Reale Accademia di Musica. E questa è un'altra storia...
 
 
 


Discografia:

Mi scorri nelle vene - Cerchi
Dischi Ricordi - SRL 10.621 - 1970